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OnePlus 13 con 24 GB di RAM e OxygenOS 15 in arrivo
Tempo di lettura: 4 minuti. OxygenOS 15 introdurrà nuove funzionalità ispirate a iOS e HyperOS, con una revisione del Control Center e notifiche interattive. Disponibile in beta entro il mese. OnePlus 13 sarà lanciato con 24GB di RAM e un display da 6,82 pollici, con possibili aumenti di prezzo per la versione di punta.
Ottobre 2024 segnerà un momento cruciale per OnePlus con il lancio del tanto atteso OnePlus 13, che introdurrà una versione aggiornata di OxygenOS 15, insieme a nuove funzionalità hardware di alto livello. Da una parte, il nuovo smartphone offrirà 24GB di RAM e sarà alimentato dal potente chipset Snapdragon 8 Gen 4; dall’altra, OxygenOS 15 porterà una serie di novità software, tra cui un Control Center ridisegnato, nuove opzioni di personalizzazione della schermata di blocco e una maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale. Questi due elementi combineranno il meglio delle innovazioni hardware e software, rendendo OnePlus 13 una delle proposte più interessanti del 2024.
OnePlus 13 con 24GB di RAM a prezzo aumentato
OnePlus si prepara al lancio del suo nuovo flagship, il OnePlus 13, previsto per ottobre 2024. Tra le principali novità, ci sarà una variante con 24GB di RAM, una delle più potenti nel settore degli smartphone. Tuttavia, sembra che questa versione sarà accompagnata da un incremento di prezzo rispetto al modello precedente.
OnePlus 13: Specifiche Chiave
Il OnePlus 13 offrirà una serie di miglioramenti significativi rispetto al suo predecessore. Ecco le principali caratteristiche attese:
- Display: Il dispositivo sarà dotato di un display OLED da 6,82 pollici con risoluzione 2K, tecnologia LTPO e 10-bit, prodotto da BOE X2, con micro-curvatura.
- Processore: Il cuore del OnePlus 13 sarà il nuovo chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4, il che lo rende uno dei primi telefoni a presentare questa potente CPU.
- Fotocamere: Sul retro, ci si aspetta una configurazione tripla con sensori da 50MP. Il principale sarà il sensore Sony LYT808 con apertura f/1.4, accompagnato da un obiettivo periscopico da 50MP e una lente ultra-grandangolare da 50MP.
- Batteria e Ricarica: La batteria dovrebbe avere una capacità di 6000/6100mAh, supportata dalla ricarica rapida a 100W e dalla ricarica wireless a 50W.
- Resistenza e Altre Caratteristiche: Il dispositivo sarà resistente a polvere e acqua con certificazione IP69, avrà il supporto per NFC e altoparlanti stereo.
- Sistema Operativo: Il OnePlus 13 sarà probabilmente lanciato con Android 14 preinstallato.
Prezzo e disponibilità della variante con 24GB di RAM
Il OnePlus 13 seguirà le orme del OnePlus 12, che già offriva una variante con 24GB di RAM e 1TB di memoria interna. Tuttavia, il prezzo per questo modello di punta potrebbe subire un aumento. Per dare un’idea, il modello da 12GB del OnePlus 12 fu lanciato al prezzo di circa 5.799 CNY (approssimativamente 725 euro). Si prevede che la variante da 24GB di RAM potrebbe rimanere esclusiva per il mercato cinese, come già accaduto per il modello precedente, mentre in India la configurazione massima disponibile potrebbe essere quella con 16GB di RAM.
Design e materiali
Le prime immagini trapelate mostrano il OnePlus 13 in una nuova colorazione verde chiaro con un retro in pelle vegana, una differenza significativa rispetto al classico retro in vetro delle versioni precedenti. Tuttavia, è possibile che alcune varianti mantengano il vetro come materiale principale, offrendo quindi opzioni estetiche diversificate.
OxygenOS 15: caratteristiche trapelate e disponibilità
Con l’avvicinarsi della versione stabile di Android 15, anche OnePlus sta preparando il suo aggiornamento basato sul nuovo sistema operativo che non servirà solo il nuovo modello 13: OxygenOS 15. Secondo recenti rapporti, l’azienda è attualmente nella fase di beta testing, e si prevede che l’aggiornamento introdurrà cambiamenti significativi, alcuni dei quali ispirati a iOS e HyperOS.
Caratteristiche principali di OxygenOS 15
Uno dei cambiamenti più evidenti sarà nel Control Center, che riceverà un’importante revisione. Sebbene la struttura rimanga simile a quella di OxygenOS 14, la disposizione verrà ottimizzata per somigliare di più a quella di iOS e HyperOS. Il nuovo layout includerà due pulsanti principali in alto, seguiti da un lettore multimediale 2×2, uno slider della luminosità 1×2, e un pannello del volume 1×2. Saranno presenti anche pulsanti 1×1 per le impostazioni rapide, e gli utenti potranno personalizzare il layout a proprio piacimento, nascondendo o mostrando i testi sotto i controlli.
Un’altra funzione interessante sarà la possibilità di scattare “Live Photos“, simile alla funzione presente su iOS. Questa opzione permetterà di catturare brevi video insieme alle foto, utile per immortalare movimenti e scene dinamiche.
Inoltre, OxygenOS 15 includerà la personalizzazione della schermata di blocco, consentendo agli utenti di modificare dimensioni, posizione e colore dell’orologio. Sarà anche introdotto un effetto di profondità 3D per la schermata di blocco, con varie opzioni preimpostate disponibili.
Una funzione molto attesa sarà l’introduzione di una Dynamic Island-like notification, simile a quella presente sugli ultimi dispositivi Apple. Questo strumento si posizionerà sopra il foro della fotocamera centrale e fornirà notifiche e avvisi in modo più interattivo.
Un altro elemento divertente dell’aggiornamento sarà un Easter egg con il logo “Never Settle”, che apparirà digitando “1+” nella calcolatrice e premendo uguale, portando al famoso slogan di OnePlus.
Disponibilità di OxygenOS 15
Il rilascio della versione beta di OxygenOS 15 è previsto entro la fine di questo mese o all’inizio del prossimo, ma sarà inizialmente disponibile solo per alcuni modelli selezionati. Il rollout completo dovrebbe seguire nei mesi successivi, includendo anche altri dispositivi della gamma OnePlus.
Con l’imminente rilascio di OnePlus 13 e OxygenOS 15, OnePlus conferma la sua volontà di spingere i confini dell’innovazione sia a livello hardware che software. Il OnePlus 13, con il suo display di alta qualità e la configurazione di 24GB di RAM, si prepara a ridefinire l’esperienza utente, mentre OxygenOS 15 introduce funzionalità ispirate a iOS e miglioramenti legati all’intelligenza artificiale. Questo connubio di potenza e ottimizzazione promette di rendere i dispositivi OnePlus ancora più competitivi nel mercato degli smartphone.
Smartphone
OnePlus Ace 5 Pro e Moto G05 Series: innovazione e affidabilità
Tempo di lettura: 3 minuti. OnePlus Ace 5 Pro vs Moto G05 Series: scopri i dettagli sui nuovi flagship e dispositivi di fascia media con caratteristiche avanzate e prezzi competitivi.
Mentre OnePlus prepara il lancio della serie Ace 5 con il modello Pro che punta su prestazioni di punta e design premium, Motorola si concentra sull’espansione della gamma G con i nuovi Moto G05, G15, G15 Power e Moto E15, offrendo soluzioni competitive nel segmento di fascia media.
OnePlus Ace 5 Pro: design, specifiche e prestazioni
La serie OnePlus Ace 5 si distingue per un’estetica moderna, con un modulo fotocamera circolare spostato verso il bordo sinistro e una struttura robusta ma elegante. Le varianti di colore includono tonalità sofisticate come il nero, bianco, verde per il modello standard e il viola per il Pro.
Lo schermo è un AMOLED con refresh rate di 120Hz, luminosità massima di 4500 nits e tecnologie di protezione visiva come DC Dimming. Sotto la scocca, il modello Pro monta il potente Snapdragon 8 Elite SoC, mentre il modello standard è alimentato dal Snapdragon 8 Gen 3.
Con batterie fino a 6400mAh, la serie Ace 5 offre un’autonomia elevata combinata con tecnologie di ricarica ultra-rapida, che raggiungono i 100W nel modello Pro e 80W nella versione base. La disponibilità globale è limitata, ma il modello standard potrebbe essere commercializzato come OnePlus 13R in India e altri mercati.
Moto G05, G15, G15 Power e Moto E15: specifiche e caratteristiche principali
Motorola rinnova la sua gamma con dispositivi progettati per un equilibrio tra funzionalità e prezzo.
- Moto G05: dotato di un display con refresh rate di 90Hz, fotocamera principale da 50MP con tecnologia Quad Pixel e una batteria da 5000mAh. Questo modello è ideale per chi cerca un’esperienza solida senza spendere troppo.
- Moto G15 e G15 Power: migliorano l’esperienza visiva con schermi da 6,7 pollici Full HD+ e una fotocamera ultra-wide da 50MP. La batteria del G15 Power raggiunge 6000mAh, garantendo autonomia prolungata per gli utenti più esigenti.
- Moto E15: pensato per il segmento entry-level, offre un display da 90Hz, una fotocamera AI da 32MP e fino a 6GB di RAM. Questo modello rappresenta un’opzione accessibile ma affidabile per il multitasking quotidiano.
Tutti i dispositivi Moto girano su Android 15, offrendo un’esperienza software fluida e aggiornamenti regolari, con prezzi competitivi che si aggirano tra i 140 e 200 euro per la maggior parte dei modelli.
Mentre OnePlus Ace 5 Pro si rivolge agli utenti premium con specifiche all’avanguardia e un design sofisticato, Motorola punta su una gamma versatile e accessibile con i nuovi modelli della serie Moto G. Entrambi i marchi rispondono alle diverse esigenze degli utenti, stabilendo nuovi standard nei rispettivi segmenti di mercato.
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Vivo X200 Pro vs Google Pixel 9 Pro: quale flagship scegliere?
Tempo di lettura: 4 minuti. Vivo X200 Pro vs Google Pixel 9 Pro: confronto tra design, fotocamere, autonomia e prestazioni. Scopri quale flagship è il migliore per te.
Il confronto tra il Vivo X200 Pro e il Google Pixel 9 Pro mette in evidenza le caratteristiche distintive di due smartphone di fascia alta. Entrambi offrono eccellenza in aree specifiche come fotocamere, display e autonomia, ma si differenziano per design, prestazioni e software.
Design e dimensioni
Il Vivo X200 Pro si distingue per il suo modulo fotocamera circolare e un aspetto più voluminoso rispetto al Pixel 9 Pro, pesando 24 grammi in più. Disponibile in colori come Cosmos Black e Titanium Grey, il design è pensato per chi cerca un’estetica imponente.
Il Google Pixel 9 Pro, con il suo modulo fotocamera a forma di pillola, offre un design più compatto ed elegante, disponibile in tonalità come Porcelain e Obsidian. Per chi cerca un dispositivo meno ingombrante, il Pixel 9 Pro è una scelta più maneggevole.
Display e esperienza visiva
Il Vivo X200 Pro è dotato di un display 6,78 pollici con una luminosità massima di 4500 nits, ideale per un’esperienza multimediale vivida anche sotto la luce diretta del sole. Il design curvo aggiunge un tocco premium, migliorando l’ergonomia.
Il Pixel 9 Pro presenta un display più compatto da 6,3 pollici con bordi sottili e piatti. Sebbene meno luminoso del Vivo, con un picco di 3000 nits, il display offre eccellenti neri profondi e colori ben bilanciati, perfetto per chi preferisce schermi più piccoli.
Prestazioni e multitasking
Equipaggiato con il MediaTek Dimensity 9400 a 3 nm, il Vivo X200 Pro garantisce prestazioni elevate, eccellendo nel gaming e nella gestione di applicazioni pesanti. La sua GPU Immortalis-G925 lo rende una potenza grafica.
Il Pixel 9 Pro utilizza il Google Tensor G4, progettato per l’efficienza e l’intelligenza artificiale. Tuttavia, soffre di surriscaldamento durante un uso intensivo della fotocamera o in giochi graficamente impegnativi, limitandone le prestazioni complessive rispetto al Vivo.
Software e aggiornamenti
Il Vivo X200 Pro utilizza FunTouch OS 15 su Android 15, ma soffre della presenza di bloatware che può influire sull’esperienza utente. Offre quattro anni di aggiornamenti, inferiore rispetto al Pixel.
Il Pixel 9 Pro, con Android 14 preinstallato e sette anni di aggiornamenti garantiti, offre un’esperienza software pulita e organizzata, senza inutili app preinstallate. Questo lo rende ideale per chi cerca una piattaforma intuitiva e duratura.
Fotocamere: un confronto tra eccellenze fotografiche
Il comparto fotografico è uno dei punti di forza di entrambi i dispositivi, ma con differenze significative nei risultati e nelle caratteristiche.
Il Vivo X200 Pro si distingue grazie al suo sensore principale da 50 MP con apertura f/1.6, un teleobiettivo periscopico da 200 MP e una fotocamera ultra-wide da 50 MP. Le immagini catturate sono estremamente dettagliate, con teleobiettivi che eccellono anche ad alti livelli di zoom. La modalità ritratto è un vero punto di forza: il rilevamento dei bordi è preciso, i colori naturali e l’effetto bokeh ben calibrato. Tuttavia, le foto ultra-wide soffrono leggermente in condizioni di luce scarsa, con bordi che possono apparire meno definiti.
Il Google Pixel 9 Pro, pur avendo un comparto fotografico meno imponente, offre immagini straordinarie grazie al suo software di elaborazione. Il sensore principale da 50 MP con apertura f/1.7 cattura immagini nitide e ben bilanciate in condizioni di luce naturale. Tuttavia, il teleobiettivo da 48 MP, pur eccellendo in molti scenari, non raggiunge i livelli di dettaglio del Vivo X200 Pro. Anche i ritratti sono precisi, ma i toni della pelle possono sembrare meno realistici rispetto al Vivo.
In definitiva, per chi cerca il massimo in termini di fotografia versatile e dettagliata, il Vivo X200 Pro è superiore, mentre il Pixel 9 Pro è una scelta eccellente per gli amanti del software fotografico avanzato e dei colori realistici.
Batteria e ricarica: autonomia a confronto
Il Vivo X200 Pro offre una batteria da 6000 mAh, che surclassa la capacità da 4700 mAh del Pixel 9 Pro. Durante i test, il Vivo ha dimostrato una durata di circa 20 ore e 3 minuti nei benchmark, rispetto alle 14 ore e 19 minuti del Pixel.
Caratteristica | Vivo X200 Pro | Google Pixel 9 Pro |
---|
Prezzo (INR) | ₹ 94,899 | ₹ 109,999 |
Valutazione Esperti | 8.9/10 | 8.3/10 |
Processore | MediaTek Dimensity 9400 | Google Tensor G4 |
Display | 6.78″ AMOLED, 120Hz, 4500 nit | 6.3″ AMOLED LTPO, 120Hz, 3000 nit |
Fotocamere Posteriori | 50MP + 50MP + 200MP | 50MP + 48MP + 48MP |
Fotocamera Frontale | 32MP | 42MP |
RAM & Memoria | 16GB RAM, 512GB Storage | 16GB RAM, 256GB Storage |
Batteria | 6000mAh, Ricarica 90W | 4700mAh, Ricarica 27W |
Sistema Operativo | Android v15 | Android v14 |
Spessore | 8.5mm | 8.5mm |
Peso | 223g | 199g |
Colori | Nero Cosmo, Grigio Titanio | Porcellana, Quarzo Rosa, Nocciola, Ossidiana |
Risoluzione | 1260 x 2800 pixel | 1280 x 2856 pixel |
Protezione Display | Vetro resistente a graffi/cadute | Corning Gorilla Glass Victus 2 |
Grafica | Immortalis-G925 | Mali-G715 MC7 |
Software | FunTouch OS 15 basato su Android 15 | Android 14 |
Aggiornamenti OS | Quattro maggiori aggiornamenti Android | Sette anni di aggiornamenti software |
Camera Principale | 50MP ampio, apertura f/1.6 | 50MP ampio, apertura f/1.7 |
Camera Secondaria | 200MP periscopio telefoto, apertura f/2.7 | 48MP telefoto, apertura f/2.8 |
Camera Terziaria | 50MP ultra-wide, apertura f/2.0 | 48MP ultra-wide, apertura f/1.7 |
Camera Selfie | 32MP, apertura f/2.0 | 42MP, apertura f/2.2 |
Velocità Ricarica | 90W | 27W |
Tempo di Ricarica | 43 minuti | 1 ora 9 minuti |
Test Batteria PCMark | 20 ore 3 minuti | 14 ore 19 minuti |
La ricarica rapida è un altro punto a favore del Vivo, con un supporto fino a 90W, che permette di caricare completamente il dispositivo in 43 minuti. Il Pixel 9 Pro, con una ricarica massima di 27W, impiega oltre un’ora per raggiungere il 100%. Questo rende il Vivo una scelta ideale per chi desidera un dispositivo che garantisca un’ottima autonomia e tempi di ricarica ridotti.
Il confronto tra il Vivo X200 Pro e il Google Pixel 9 Pro evidenzia due approcci diversi per eccellere nel segmento flagship.
Il Vivo X200 Pro domina in termini di prestazioni, durata della batteria e capacità fotografiche, rappresentando una scelta eccellente per chi cerca un dispositivo potente e versatile. Tuttavia, l’esperienza software con FunTouch OS 15 può risultare meno raffinata.
Il Google Pixel 9 Pro, scopri su Amazon, si distingue per la sua esperienza software pulita e l’eccellenza nel trattamento delle immagini, rendendolo perfetto per gli utenti che danno priorità a un sistema operativo stabile e ottimizzato.
Smartphone
Galaxy S25: colori inediti, aggiornamenti per S22 e S21
Tempo di lettura: 3 minuti. Galaxy S25 con colori inediti e patch di dicembre per Galaxy S22 e S21: scopri novità e miglioramenti nella sicurezza e nel design.
Samsung si prepara a lanciare la serie Galaxy S25, introducendo una gamma di opzioni cromatiche mai viste prima per i suoi flagship e, parallelamente, i modelli Galaxy S22 e S21 ricevono il December 2024 Security Update, dimostrando l’impegno di Samsung verso il supporto software anche per dispositivi meno recenti.
Galaxy S25: opzioni cromatiche per ogni gusto
Con l’avvicinarsi del lancio della serie Galaxy S25, nuove informazioni rivelano un focus particolare sulle opzioni di colore. La serie sarà disponibile in tonalità esclusive che enfatizzano eleganza e personalizzazione.
Per i modelli Galaxy S25 e S25+, le opzioni di colore includono:
- Blue Black, una tonalità scura con sfumature blu.
- Coral Red, una scelta vibrante per chi desidera distinguersi.
- Icy Blue e Mint, che offrono freschezza e modernità.
- Navy, Pink Gold e Silver Shadow, per chi cerca un look più sofisticato.
Il Galaxy S25 Ultra, invece, presenta una gamma “titanium” che include:
- Titanium Black, Titanium Gray e Titanium Jet Black, varianti scure e raffinate.
- Titanium Jade Green, Titanium Pink Gold, Titanium Silver Blue e Titanium White Silver, opzioni che spaziano dai toni pastello a sfumature audaci.
Questi colori non solo riflettono un aggiornamento estetico, ma sottolineano l’intento di Samsung di competere con Apple e altre case nel mercato premium. Alcune tonalità potrebbero essere esclusive per gli acquisti online tramite lo store ufficiale Samsung.
Galaxy S22 e S21: patch di sicurezza di dicembre 2024
Samsung continua a offrire un supporto software costante per i dispositivi meno recenti. La December 2024 Security Update è ora disponibile per le serie Galaxy S22 e Galaxy S21, con miglioramenti significativi alla sicurezza e alla stabilità del sistema.
Galaxy S22: patch di sicurezza migliorata
L’aggiornamento per il Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra porta il numero di firmware S90xBXXS8CWK4 per i modelli internazionali e S90xU1UESCWK4 per quelli distribuiti negli Stati Uniti.
Questa patch risolve oltre 50 vulnerabilità, tra cui:
- Problemi critici legati alla sicurezza delle connessioni Bluetooth.
- Correzioni per falle nel sistema operativo Android che avrebbero potuto consentire accessi non autorizzati.
- Miglioramenti per l’integrità delle transazioni effettuate tramite Samsung Pay.
Gli utenti che non hanno ancora ricevuto la notifica di aggiornamento possono verificare manualmente la disponibilità nelle impostazioni del dispositivo.
Galaxy S21: copertura estesa a varianti sbloccate e internazionali
La patch di sicurezza di dicembre 2024 è ora disponibile per tutte le varianti del Galaxy S21, inclusi i modelli Galaxy S21+ e Galaxy S21 Ultra. Il firmware è distribuito con i seguenti numeri di build:
- G99xU1UESEGXL1 per i dispositivi sbloccati negli Stati Uniti.
- G99xBXXSEGXK1 per le versioni internazionali.
Questo aggiornamento affronta vulnerabilità simili a quelle risolte per la serie S22, garantendo una maggiore protezione contro potenziali minacce. L’aggiornamento conferma l’impegno di Samsung nel fornire sicurezza continua ai suoi utenti, anche per dispositivi lanciati tre anni fa.
Samsung arricchisce la gamma Galaxy S25 con colori esclusivi, puntando a offrire scelte personalizzate per ogni utente. Nel frattempo, l’aggiornamento di dicembre per i Galaxy S22 e S21 rafforza la sicurezza e la stabilità, sottolineando l’impegno del marchio verso il supporto a lungo termine dei suoi dispositivi.
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