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Samsung si prepara a introdurre tre nuovi modelli della serie Galaxy A, ovvero Galaxy A56, Galaxy A36 e Galaxy A26. Questi smartphone, destinati alla fascia media del mercato, saranno caratterizzati da specifiche aggiornate e nuove funzionalità che promettono di migliorare l’esperienza utente. La loro presentazione ufficiale è fissata per il 2 marzo 2025 durante il Mobile World Congress (MWC).
Galaxy A56: caratteristiche tecniche
Il Galaxy A56 è dotato di un display Super AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione di 2340 x 1080 pixel e frequenza di aggiornamento a 120 Hz. La protezione dello schermo è affidata al Gorilla Glass Victus, un piccolo passo indietro rispetto al Galaxy A55 che utilizzava il Gorilla Glass Victus+.
Per il comparto fotografico, il dispositivo dispone di una fotocamera frontale da 12 MP e un sistema posteriore composto da un sensore principale da 50 MP con stabilizzazione ottica (OIS), una fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP, una macro da 5 MP e un flash LED.
A livello hardware, il Galaxy A56 è alimentato dal processore Exynos 1580, accompagnato da 8 GB di RAM nella versione base, con opzioni di memoria che potrebbero arrivare fino a 12 GB di RAM e 256 GB di storage. Il sistema operativo preinstallato sarà Android 15 con interfaccia One UI 7.0.
La batteria è da 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 45W. Tra le caratteristiche aggiuntive troviamo la connettività 5G, Wi-Fi tri-band, Bluetooth 5.3, GPS, NFC, certificazione IP67 per resistenza ad acqua e polvere, altoparlanti stereo e un sensore di impronte digitali integrato nel display. Tuttavia, il dispositivo non offre uno slot per microSD.
Galaxy A36: specifiche e differenze
Il Galaxy A36 condivide molte caratteristiche con il Galaxy A56, ma presenta alcune differenze. Il display è lo stesso, ma invece di un foro per la fotocamera, utilizza un notch a forma di U. Samsung ha scelto di implementare il Gorilla Glass 7+, rendendo questo modello il primo smartphone al mondo a utilizzare questa tecnologia.
Il processore a bordo è lo Snapdragon 6 Gen 3, con varianti di RAM da 6 GB e 8 GB. Le opzioni di memoria interna rimangono invariate rispetto al modello superiore, così come il sistema operativo e la batteria da 5000 mAh con ricarica da 45W.
Il comparto fotografico vede alcune modifiche: la fotocamera anteriore resta da 12 MP, mentre il modulo posteriore mantiene il sensore principale da 50 MP con OIS e la macro da 5 MP, ma utilizza una fotocamera ultra-grandangolare da 8 MP, meno avanzata rispetto a quella del Galaxy A56.
Il peso del dispositivo è di 195 grammi, leggermente inferiore rispetto ai 197 grammi del Galaxy A56. Anche in questo caso non è presente lo slot per microSD.
Galaxy A26: il modello più economico della serie
Il Galaxy A26 mantiene lo stesso schermo Super AMOLED da 6,7 pollici, ma si distingue per l’uso di un semplice Gorilla Glass anziché della versione 7+. Il processore scelto per questo modello è l’Exynos 1380, mentre le configurazioni RAM sono identiche ai due modelli superiori.
A differenza del Galaxy A56 e del Galaxy A36, questo modello dispone di uno slot per microSD, permettendo di espandere la memoria.
La fotocamera principale resta da 50 MP con OIS, mentre il modulo ultra-grandangolare è lo stesso da 8 MP del Galaxy A36. Il sensore macro, invece, ha una risoluzione inferiore, pari a 2 MP. La fotocamera frontale è da 13 MP, la stessa utilizzata nel Galaxy A25.
Il dispositivo supporta la ricarica rapida solo fino a 25W, pur mantenendo una batteria da 5000 mAh. Le altre caratteristiche includono certificazione IP67, audio stereo e un sensore di impronte digitali laterale anziché integrato nel display.
Prezzi e disponibilità
Samsung ha confermato che i nuovi modelli manterranno i prezzi dei loro predecessori:
- Galaxy A56: 479 euro
- Galaxy A36: 379 euro
- Galaxy A26: 299 euro
I tre dispositivi saranno presentati ufficialmente il 2 marzo 2025 e saranno disponibili all’acquisto a partire dai primi giorni dello stesso mese.
Samsung ha inoltre garantito che i nuovi modelli della serie Galaxy A riceveranno sei aggiornamenti del sistema operativo, partendo da Android 15 fino ad Android 21, assicurando così un lungo ciclo di supporto software.