Sommario
L’Information Commissioner’s Office (ICO) del Regno Unito ha avviato un’indagine su TikTok, Reddit e Imgur, accusati di non proteggere adeguatamente i dati personali dei bambini tra i 13 e i 17 anni. L’indagine riguarda l’uso delle informazioni personali raccolte da queste piattaforme per personalizzare i contenuti e potenzialmente esporre i minori a contenuti dannosi.
L’ICO sta verificando se queste aziende rispettano le leggi sulla protezione dei dati e, nel caso emergano violazioni, le costringerà ad adeguarsi alla normativa prima di prendere ulteriori provvedimenti.
TikTok: algoritmi di raccomandazione sotto accusa
TikTok è sotto indagine per il modo in cui utilizza i dati dei minorenni per generare raccomandazioni personalizzate e mostrare contenuti suggeriti nei feed. Secondo l’ICO, l’uso dell’intelligenza artificiale per tracciare le attività dei minori online potrebbe portare alla visualizzazione di contenuti inappropriati, aumentando il rischio di esposizione a pericoli digitali come cyberbullismo, dipendenza dai social e disturbi legati all’immagine corporea.
Non è la prima volta che TikTok affronta problemi legali nel Regno Unito. Nel 2023 è stata multata per 12,7 milioni di sterline (circa 15,9 milioni di dollari) per aver gestito dati di bambini sotto i 13 anni senza il consenso dei genitori.
Reddit e Imgur: età degli utenti e mancanza di protezione dei dati
L’indagine sull’uso dei dati da parte di Reddit e Imgur riguarda la loro gestione delle informazioni personali dei minori e le misure adottate per verificare l’età degli utenti. L’ICO vuole verificare se le piattaforme adottano strumenti efficaci per limitare l’accesso ai contenuti destinati agli adulti e proteggere la privacy dei giovani utenti.
A differenza di TikTok, Reddit e Imgur non sono tradizionalmente pensati per il pubblico più giovane, ma le loro politiche di controllo dell’età sono spesso deboli o facilmente aggirabili. Reddit, in particolare, permette l’accesso a comunità con contenuti sensibili, mentre Imgur, noto per la condivisione anonima di immagini, non ha un sistema di verifica dell’età efficace.
La normativa britannica e le misure già adottate
Dal 2021 è in vigore il Children’s Code, un insieme di linee guida per la protezione dei dati dei minori nelle piattaforme digitali. In seguito alla sua applicazione, diversi servizi hanno modificato le proprie politiche, tra cui:
- X (ex Twitter), che ha smesso di mostrare pubblicità agli under 18 e ha rimosso la possibilità di condividere la posizione.
- BeReal, che ha disabilitato la geolocalizzazione precisa per gli utenti più giovani.
- Viber, che ha eliminato gli annunci personalizzati per i bambini.
Nonostante questi progressi, l’ICO ritiene che molte piattaforme non stiano ancora rispettando pienamente la normativa, motivo per cui ha intensificato le indagini.
Le dichiarazioni dell’ICO e le conseguenze per le aziende coinvolte
Il commissario per la protezione dei dati del Regno Unito, John Edwards, ha dichiarato che l’obiettivo dell’indagine è garantire che le piattaforme digitali rispettino la legge e proteggano adeguatamente i bambini:
“Se vogliono operare nel Regno Unito, devono rispettare le regole sulla protezione dei dati. Il compito di proteggere i minori online ricade direttamente sulle aziende che offrono questi servizi.”
Se le indagini dimostreranno violazioni delle leggi sulla privacy, TikTok, Reddit e Imgur potrebbero affrontare multe, restrizioni e obblighi di modifica delle loro politiche sui dati.
Il futuro della protezione dei minori online
Queste indagini potrebbero rappresentare un punto di svolta per la regolamentazione dei social media, portando a normative più severe e a un maggiore controllo sui dati dei minori. In collaborazione con Ofcom, l’ente britannico per le telecomunicazioni, l’ICO continuerà a monitorare le piattaforme per garantire il rispetto del Children’s Code e dell’Online Safety Act.
Le aziende coinvolte non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma l’ICO ha promesso aggiornamenti in base agli sviluppi delle indagini.
