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Vivo V40e, Realme 13 Pro e Phone (2a) Plus: quale scegliere?
Tempo di lettura: 4 minuti. Confronto tra Vivo V40e, Realme 13 Pro 5G e Nothing Phone (2a) Plus: specifiche, prezzi, design, prestazioni e quale smartphone offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
Il Vivo V40e, Realme 13 Pro 5G e Nothing Phone (2a) Plus sono tre smartphone che si distinguono per caratteristiche hardware, design e funzionalità software. Vediamo di seguito un’analisi approfondita delle loro specifiche tecniche, punti di forza e prezzi, per aiutare a capire quale dispositivo offre il miglior valore.
Vivo V40e vs Realme 13 Pro 5G
Prezzi e varianti disponibili
Il Vivo V40e parte da circa 325 euro per la versione 8GB RAM e 128GB di memoria interna. La variante con 8GB RAM e 256GB di memoria costa 30.999 INR (circa 348 euro). Il Realme 13 Pro 5G offre una versione più economica a circa 303 euro per la stessa configurazione di RAM e memoria, con una variante premium da 12GB RAM e 512GB di memoria a circa 358 euro. Inoltre, Realme offre sconti bancari e bonus per scambi di vecchi dispositivi.
Design
Il Vivo V40e è disponibile nelle colorazioni Mint Green e Royal Bronze, con un peso di 183 grammi e una certificazione IP64 per la resistenza a polvere e acqua. D’altra parte, il Realme 13 Pro 5G offre design e materiali più premium con un retro in vetro o opzioni in pelle vegana, colorazioni Monet Purple, Monet Gold e Emerald Green, e una certificazione IP65.
Display e processore
Il Vivo V40e monta un display AMOLED curvo da 6,77 pollici con risoluzione FHD+ e una luminosità di picco di 4500 nits, mentre il Realme 13 Pro 5G offre un display AMOLED ProXDR curvo da 6,7 pollici con 2000 nits. Entrambi gli schermi supportano una frequenza di aggiornamento di 120Hz.
Sul fronte delle prestazioni, il Vivo V40e è dotato di un chip MediaTek Dimensity 7300, mentre il Realme 13 Pro 5G è alimentato da uno Snapdragon 7s Gen 2 di Qualcomm. Sebbene entrambi i dispositivi offrano prestazioni simili, il Realme 13 Pro 5G ha un vantaggio con una memoria interna UFS 3.1 più veloce e un sistema di raffreddamento dedicato per gestire sessioni di gioco prolungate.
Batteria e ricarica
Il Vivo V40e ha una batteria più grande da 5.500mAh con ricarica rapida da 80W, mentre il Realme 13 Pro 5G ha una batteria da 5.200mAh con ricarica da 45W. Di conseguenza, il Vivo V40e garantisce una maggiore autonomia e una ricarica più veloce.
Vivo V40e vs Nothing Phone (2a) Plus
Prezzi e varianti disponibili
Il Vivo V40e è disponibile in India a un prezzo di partenza di circa 325 euro per 8GB RAM e 128GB di memoria. Il Nothing Phone (2a) Plus offre una variante base più economica a circa 314 euro con 8GB RAM e 256GB di memoria e una variante più avanzata con 12GB RAM a circa 337 euro.
Design
Il Vivo V40e ha una struttura compatta e leggera, con una certificazione IP64 per la resistenza a polvere e acqua. Il Nothing Phone (2a) Plus offre un design unico con un retro trasparente e un sistema di illuminazione “glyph”, ma ha una certificazione IP53 inferiore per la protezione da polvere e schizzi d’acqua.
Display e prestazioni
Entrambi i dispositivi hanno schermi AMOLED FHD+ con frequenza di aggiornamento a 120Hz, ma il Nothing Phone (2a) Plus offre una migliore protezione grazie al Gorilla Glass 5. A livello di processore, il Nothing Phone (2a) Plus ha un MediaTek Dimensity 7350 Pro, leggermente superiore rispetto al Dimensity 7300 del Vivo V40e. Inoltre, il Nothing Phone (2a) Plus offre fino a 12GB di RAM per un multitasking più efficiente.
Batteria e software
Entrambi gli smartphone hanno una batteria da 5.000mAh con ricarica rapida da 50W, ma il Vivo V40e offre un’autonomia leggermente migliore e tempi di ricarica più rapidi. Entrambi i dispositivi sono equipaggiati con Android 14, con il Vivo V40e che offre FuntouchOS e il Nothing Phone (2a) Plus con Nothing UI.
Specifiche tecniche: confronto a tre
Ecco una tabella comparativa tra Vivo V40e, Realme 13 Pro 5G, e Nothing Phone (2a) Plus.
Caratteristiche | Vivo V40e | Realme 13 Pro 5G | Nothing Phone (2a) Plus |
---|---|---|---|
Display | 6.77″ AMOLED, FHD+, 120Hz, 4500 nits, Schott Up glass | 6.7″ ProXDR AMOLED, FHD+, 120Hz, 2000 nits, Corning Gorilla Glass 7i | 6.7″ AMOLED, FHD+, 120Hz, Gorilla Glass 5 |
Processore | MediaTek Dimensity 7300 | Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2 | MediaTek Dimensity 7350 Pro |
RAM & Archiviazione | 8GB RAM, 128GB/256GB | 8GB/12GB RAM, 128GB/256GB/512GB | 8GB/256GB, 12GB/256GB |
Fotocamera Posteriore | 50MP principale (OIS), 8MP ultrawide | 50MP principale (OIS), 8MP ultrawide, 2MP macro | 50MP principale (OIS), 50MP ultrawide |
Fotocamera Frontale | 50MP | 32MP | 50MP |
Batteria & Ricarica | 5500mAh, 80W | 5200mAh, 45W | 5000mAh, 50W |
OS & Aggiornamenti | Android 14, FunTouch OS (3+4 anni di aggiornamenti) | Android 14, Realme UI 5 (2+3 anni di aggiornamenti) | Android 14, NothingOS (3+4 anni di aggiornamenti) |
Design & Protezione | IP64, 183g, colorazioni: Royal Bronze, Mint Green | IP65, 188g, colorazioni: Monet Purple, Monet Gold, Emerald Green | IP53, 190g, colorazioni: Grey, Black |
Il Nothing Phone (2a) Plus offre un processore più potente, un design distintivo e uno schermo più protetto, rendendolo ideale per gli utenti che cercano prestazioni e estetica. Il Vivo V40e offre una durata della batteria migliore, una ricarica più veloce e una migliore resistenza agli agenti esterni, risultando più adatto a chi cerca una maggiore affidabilità e autonomia.
Il Vivo V40e è preferibile per il suo design leggero, una maggiore durata della batteria e una ricarica più rapida. Tuttavia, il Realme 13 Pro 5G offre un design più premium, una protezione avanzata dello schermo e un sistema di raffreddamento dedicato, rendendolo ideale per gli utenti che cercano prestazioni e una migliore esperienza multimediale.
Quale scegliere?
Vivo V40e offre maggiore batteria, velocità di ricarica e resistenza IP64 mentre il Realme 13 Pro 5G è ideale per chi cerca un design premium con opzioni in vetro o pelle vegan e un sistema a tripla fotocamera come per il Nothing Phone (2a) Plus, scopri su Amazon, che è ottimo per chi cerca prestazioni superiori e un sistema di fotocamera avanzato a un prezzo competitivo. Ogni telefono ha i suoi vantaggi, scegli in base alle tue priorità: prestazioni, fotocamera, batteria o design!
Smartphone
Cyberattacchi recenti: il caso Internet Archive e la violazione di Dr.Web
Tempo di lettura: 2 minuti. Internet Archive e Dr.Web colpiti da gravi attacchi informatici, compromessi milioni di dati utente e sottratti 10 terabyte di dati.
Il settore della sicurezza informatica è stato scosso da due recenti attacchi che hanno coinvolto l’Internet Archive e la società russa di sicurezza Dr.Web. Questi episodi mettono in luce la vulnerabilità di infrastrutture digitali di grande rilevanza, evidenziando la crescente minaccia rappresentata dai gruppi di hacker attivisti e dai criminali informatici.
Violazione dell’Internet Archive: compromessi 31 milioni di account
L’Internet Archive, noto per il suo servizio The Wayback Machine, ha subito una significativa violazione dei dati che ha coinvolto oltre 31 milioni di utenti. La notizia della compromissione si è diffusa rapidamente dopo che un hacker ha inserito un avviso JavaScript sul sito archive.org, rivelando la violazione. Il messaggio faceva riferimento al database di autenticazione rubato, contenente informazioni sensibili come indirizzi email, nomi utente, password hashate con Bcrypt e dati interni.
- Il file SQL sottratto, denominato “ia_users.sql”, contiene circa 6,4 GB di dati, con l’ultima modifica risalente al 28 settembre 2024, data che coincide probabilmente con il momento della violazione.
- L’informazione è stata confermata come autentica da Troy Hunt, creatore del servizio Have I Been Pwned (HIBP), a cui l’attaccante ha condiviso i dati. Hunt ha contattato alcuni utenti per verificare l’autenticità delle informazioni, tra cui il ricercatore di sicurezza Scott Helme, che ha confermato la corrispondenza dei dati rubati con quelli archiviati nel suo gestore di password.
L’Internet Archive non ha ancora fornito una risposta ufficiale dettagliata sull’incidente. A peggiorare la situazione, il sito ha subito un attacco DDoS, rivendicato dal gruppo hacktivista BlackMeta, che ha minacciato ulteriori azioni. La gravità della violazione sottolinea la necessità di adottare misure di sicurezza più rigide per proteggere le piattaforme con grandi volumi di dati sensibili.
Attacco a Dr.Web: la rivendicazione di DumpForums
Parallelamente, il gruppo di hacktivisti pro-Ucraina DumpForums ha rivendicato l’attacco ai danni della società russa Dr.Web, avvenuto il 14 settembre 2024. Dr.Web ha confermato l’intrusione nei suoi sistemi, che ha portato alla disconnessione di tutti i server interni per limitare i danni. Tuttavia, DumpForums afferma di aver avuto accesso per circa un mese ai sistemi di sviluppo della società e di aver sottratto fino a 10 terabyte di dati, inclusi database di clienti e repository interni.
- Tra i dati compromessi figurano informazioni contenute nei server GitLab, nelle email aziendali e nei sistemi di gestione dei progetti come Confluence e Jenkins. Questo avrebbe permesso agli hacker di accedere a credenziali sensibili e dati di sviluppo.
- In risposta alle accuse, Dr.Web ha negato che i dati dei clienti siano stati rubati e ha dichiarato che l’attacco è stato prontamente fermato. L’azienda ha inoltre ribadito la propria posizione di non negoziare con i criminali informatici e ha annunciato che le forze dell’ordine stanno conducendo un’indagine.
Questo attacco rappresenta solo l’ultimo di una serie di intrusioni che hanno coinvolto aziende russe nel contesto del conflitto con l’Ucraina, con gruppi di hacker che agiscono per supportare l’una o l’altra fazione. Le violazioni mettono in evidenza la necessità di una sicurezza informatica robusta anche per le aziende specializzate in cybersecurity, come nel caso di Dr.Web.
Considerazioni e impatti sulla sicurezza
I casi di Internet Archive e dr.Web evidenziano la vulnerabilità delle piattaforme digitali di fronte agli attacchi di gruppi organizzati, che sfruttano le falle di sicurezza per accedere a dati sensibili e comprometterne la riservatezza. Le organizzazioni, sia pubbliche che private, devono potenziare le proprie misure di protezione, garantendo aggiornamenti tempestivi delle loro infrastrutture e adottando pratiche di gestione del rischio più rigorose.
Smartphone
Apple: funzionalità AI in arrivo e calo domanda iPhone 16
Tempo di lettura: 3 minuti. Apple introduce nuove funzionalità AI con iOS 18.2, mentre la domanda per iPhone 16 tra i teenager statunitensi mostra un leggero calo.
Apple sta preparando una serie di nuove funzionalità di intelligenza artificiale con iOS 18.1 e iOS 18.2, che potrebbero influenzare le scelte di aggiornamento degli utenti, in particolare i giovani. Tuttavia, la domanda per il nuovo iPhone 16 sembra in leggera diminuzione tra i teenager statunitensi, nonostante il forte interesse generale per le tecnologie Apple.
Apple Intelligence: le novità in arrivo con iOS 18.2
Con il rilascio di iOS 18.1 e, successivamente, iOS 18.2, Apple introdurrà una gamma di strumenti basati sull’intelligenza artificiale chiamati Apple Intelligence. Tra le novità più attese figurano:
Image Playground: un’app che permette di generare immagini in stile cartoon utilizzando descrizioni testuali. Sarà integrata in app come Messaggi e Note, offrendo un’esperienza creativa e divertente per gli utenti, limitata a stili non realistici per evitare potenziali abusi.
Genmoji: un’altra funzionalità di iOS 18.2 che consente di creare emoji personalizzate. Gli utenti potranno creare Genmoji basate su descrizioni specifiche o trasformare amici e familiari in emoji uniche.
Image Wand: una funzione che consente di migliorare disegni e note su iPad utilizzando un Apple Pencil. Questo strumento sarà in grado di trasformare schizzi in immagini più dettagliate e coerenti, rendendo più dinamiche le annotazioni.
Queste nuove funzionalità si affiancano ad altre migliorie per Siri, come la capacità di riconoscere il contesto dello schermo e migliorare l’interazione con le app. L’adozione di Apple Intelligence potrebbe rappresentare un fattore di interesse per gli utenti più giovani, stimolando aggiornamenti futuri verso i nuovi iPhone.
Calo della domanda per iPhone 16 tra i giovani americani
Un recente sondaggio condotto da Piper Sandler su oltre 13.500 teenager statunitensi rivela che la popolarità dell’iPhone tra i giovani rimane alta, ma la propensione all’aggiornamento verso l’iPhone 16 è in lieve calo. Solo il 22% dei teenager intervistati ha dichiarato di voler passare all’iPhone 16 entro la fine dell’anno, un calo rispetto al 23% per l’iPhone 15 l’anno scorso e al 24% per l’iPhone 14 nel 2022.
Il motivo del calo potrebbe essere la tendenza dei giovani a mantenere i propri dispositivi per periodi più lunghi. Attualmente, la maggior parte dei teenager possiede un iPhone che è in media tre generazioni più vecchio rispetto all’iPhone 16, mentre due anni fa la differenza era di circa 2,5 generazioni.
Nonostante il rallentamento degli aggiornamenti immediati, il 30% dei giovani considera l’introduzione delle funzionalità AI di Apple come un motivo per futuri aggiornamenti. Inoltre, dispositivi come AirPods e Apple Watch continuano ad avere un’ampia diffusione, con rispettivamente il 70% e il 30% di proprietà tra i teenager.
Nuova Magic Keyboard per iPad Air in arrivo nel 2025: cosa aspettarsi
Apple prevede di rilasciare una nuova versione della Magic Keyboard per i modelli iPad Air da 11 e 13 pollici all’inizio del 2025. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, la nuova tastiera erediterà alcune delle caratteristiche introdotte con l’ultima Magic Keyboard per iPad Pro, lanciata a maggio 2024.
La nuova Magic Keyboard per iPad Air potrebbe presentare un design più sottile e leggero, con un poggiapolsi in alluminio, un trackpad in vetro più ampio e una fila di tasti funzione con scorciatoie per regolare la luminosità del display e il volume. Queste migliorie mirano a rendere l’accessorio più versatile e funzionale per gli utenti di iPad Air.
Gli iPad Air attuali, dotati di chip M2, sono stati rilasciati a maggio 2024. I modelli futuri, denominati internamente J607 e J637, punteranno principalmente a miglioramenti interni, affiancati dalla nuova Magic Keyboard, codenamed R307 e R308 e dovrebbero avere qualche funzionalità AI in più rispetto all’attuale iPhone 16.
Smartphone
Galaxy: aggiornamenti e fine supporto per Z Fold 2
Tempo di lettura: 5 minuti. Samsung aggiorna i suoi Galaxy Z Flip 5, S24, Z Fold 3, Z Flip 3 e A33 5G con patch di sicurezza settembre e ottobre 2024. Fine aggiornamenti per Z Fold 2.
Samsung ha recentemente rilasciato aggiornamenti di sicurezza per vari modelli della sua gamma Galaxy, tra cui Galaxy Z Flip 5, Galaxy S24, Galaxy Z Fold 3, Galaxy Z Flip 3 e Galaxy A33 5G. Questi aggiornamenti includono le patch di settembre e ottobre 2024 e mirano a risolvere diverse vulnerabilità software. Tuttavia, per il Galaxy Z Fold 2, il supporto per gli aggiornamenti di sicurezza è terminato, rendendo necessario un upgrade per i possessori di questo dispositivo.
Aggiornamento di sicurezza Galaxy Z Flip 5 ottobre 2024
Il Galaxy Z Flip 5 ha ricevuto l’aggiornamento di sicurezza di ottobre 2024 in Europa, con un rilascio previsto a breve anche per altre regioni. Questo aggiornamento porta il numero di build F731BXXS3DXI9 e introduce una patch che risolve 42 vulnerabilità di sicurezza, di cui 12 specifiche per i dispositivi Galaxy. L’aggiornamento non include altre modifiche o miglioramenti. Gli utenti possono scaricarlo direttamente dalle impostazioni del dispositivo, selezionando Download e installa nella sezione Aggiornamento software.
Aggiornamento di sicurezza Galaxy S24, S24+ e S24 Ultra ottobre 2024
La serie Galaxy S24, composta dai modelli Galaxy S24, S24+ e S24 Ultra, scopri su Amazon, ha iniziato a ricevere l’aggiornamento di sicurezza di ottobre 2024 negli Stati Uniti. L’aggiornamento, identificato dal codice AXI1, è disponibile inizialmente per alcune varianti bloccate da operatore e sarà presto rilasciato anche per le versioni sbloccate e in altri mercati. Questa patch corregge 30 falle di sicurezza nel sistema operativo Android e 12 vulnerabilità specifiche per i dispositivi Galaxy, inclusi i problemi legati ad alcuni processori Exynos. Tuttavia, la serie S24 non vedrà ulteriori aggiornamenti funzionali nel 2024, poiché Samsung ha posticipato il rilascio di Android 15 e One UI 7.0 al 2025.
Aggiornamento di sicurezza Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3 settembre 2024
Il Galaxy Z Fold 3 e il Galaxy Z Flip 3 hanno ricevuto l’aggiornamento di sicurezza di settembre 2024, che corregge 67 vulnerabilità. Questi aggiornamenti sono disponibili per diverse varianti dei dispositivi, tra cui SM-F926B, SM-F926U, SM-F926U1 e SM-F926N per il Z Fold 3 e SM-F711B, SM-F711U, SM-F711U1 e SM-F711N per il Z Flip 3. Gli utenti possono scaricare la patch direttamente dal menu di aggiornamento software. Entrambi i dispositivi sono in attesa del futuro aggiornamento Android 15 con One UI 7.0, previsto per fine anno.
Aggiornamento di sicurezza Galaxy A33 5G settembre 2024
Samsung ha distribuito l’aggiornamento di sicurezza di settembre 2024 anche per il Galaxy A33 5G. L’update è disponibile per le varianti SM-A336B, SM-A336E e SM-A336M e migliora la sicurezza del dispositivo risolvendo 67 vulnerabilità. Essendo parte del programma di aggiornamenti trimestrali, il prossimo update per Galaxy A33, scopri su Amazon, è atteso entro la fine dell’anno.
Fine del supporto aggiornamenti per Galaxy Z Fold 2
Il Galaxy Z Fold 2 ha ricevuto il suo ultimo aggiornamento di sicurezza ad agosto 2024, chiudendo così il ciclo di supporto per questo dispositivo. L’ultima versione di Android ricevuta è stata la 13 con One UI 5.1.1 nell’agosto 2023. Samsung, al momento, offre una valutazione di 600 euro per il trade-in del Galaxy Z Fold 2, scopri su Amazon, incentivando gli utenti a passare a modelli più recenti, come il Galaxy Z Fold 6. Questa mossa si inserisce nel contesto della recente politica di aggiornamenti estesa fino a sette anni per i nuovi modelli di smartphone e tablet Galaxy.
Aggiornamento di sicurezza Galaxy A13 ottobre 2024
Il Galaxy A13, uno smartphone entry-level, riceve l’aggiornamento di sicurezza di ottobre 2024 prima di molti dispositivi di fascia alta della linea Galaxy. L’aggiornamento è disponibile in alcuni mercati asiatici, tra cui Indonesia, Malesia e Thailandia. Gli utenti possono identificare l’update attraverso il numero di build A135FXXS9EXI2 e scaricarlo direttamente dalle impostazioni del dispositivo.
L’aggiornamento arriva dopo quello rilasciato per la serie Galaxy S24 e corregge diverse vulnerabilità di sicurezza per migliorare la protezione del dispositivo. Il Galaxy A13 ha già ricevuto due aggiornamenti principali del sistema operativo Android, e ora resta nel ciclo di supporto per gli aggiornamenti di sicurezza. È attesa una futura espansione dell’update anche per la versione 5G del Galaxy A13, che al momento non è ancora stata aggiornata.
Aggiornamento di sicurezza di ottobre 2024 per Galaxy Z Fold 6 e Fold 5
Samsung ha avviato la distribuzione dell’aggiornamento di sicurezza di ottobre 2024 per i suoi dispositivi Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Fold 5. L’update è disponibile in Europa per entrambi i modelli, mentre negli Stati Uniti è stato rilasciato solo per il Galaxy Z Fold 6.
L’aggiornamento, identificato con il numero di build F956BXXS1AXI3 per il Galaxy Z Fold 6 e F946BXXS3DXI9 per il Galaxy Z Fold 5, scopri su Amazon, si concentra sulle ultime correzioni di sicurezza fornite da Google e Samsung. L’update non introduce Android 15 o One UI 7, ma include patch essenziali per migliorare la protezione contro le vulnerabilità del sistema.
Gli utenti possono scaricare l’aggiornamento navigando nelle impostazioni del proprio dispositivo, nella sezione Aggiornamento software, e selezionando Download e installa. In alternativa, il firmware può essere scaricato manualmente e installato tramite connessione USB su PC.
Google Gemini: nuove integrazioni con Spotify e WhatsApp
Google sta potenziando il suo assistente AI Gemini con nuove integrazioni per Spotify e WhatsApp, rendendolo più versatile per gli utenti Android. Secondo quanto riportato da Android Authority, nella versione beta di Gemini (15.40.31.29) sono state scoperte estensioni nascoste per Google Messages, Spotify e WhatsApp. Mentre attualmente Gemini utilizza Google Assistant per inviare messaggi su WhatsApp, in futuro potrà farlo direttamente tramite una propria estensione dedicata.
L’integrazione di WhatsApp permetterà a Gemini di apprendere le preferenze dell’utente per quanto riguarda le app di messaggistica e chiamata. Ad esempio, l’assistente sarà in grado di ricordare quale app utilizzare per ogni contatto, oltre a consentire di modificare i messaggi prima dell’invio. La funzione di messaggistica sarà simile anche per l’estensione di Google Messages, sebbene non possa ancora recuperare i messaggi inviati.
L’integrazione con Spotify consentirà invece agli utenti di chiedere a Gemini di riprodurre un brano o un album specifico. L’AI mostrerà la copertina dell’album e permetterà di accedere direttamente all’app Spotify. Attualmente, queste funzionalità sono in fase di test e non ancora disponibili al grande pubblico, ma potrebbero presto essere implementate su tutti i dispositivi compatibili con Gemini.
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