Sommario
Qualcomm e MediaTek si preparano a ridefinire il panorama dei processori mobili di fascia alta con i loro prossimi chipset: il Snapdragon 8 Elite Gen 2 e il Mediatek Dimensity 9500. Entrambi rappresentano un salto tecnologico, ma differiscono per tecnologia produttiva e obiettivi di mercato.
Snapdragon 8 Elite Gen 2: prestazioni senza compromessi
Secondo le ultime indiscrezioni, Qualcomm potrebbe anticipare il lancio del Snapdragon 8 Elite Gen 2 al primo semestre del 2025, rispetto alla tradizionale finestra del quarto trimestre. Basato sul processo N3P (3nm) di TSMC, più avanzato rispetto al N3E del modello attuale, questo SoC promette significativi miglioramenti in efficienza energetica e potenza di calcolo.
Tra le caratteristiche principali:
- Una GPU più performante, in grado di offrire un’esperienza gaming superiore.
- Un design focalizzato su intelligenza artificiale e calcoli avanzati.
Questo chipset sarà un diretto concorrente del MediaTek Dimensity 9500 e del Samsung Exynos 2600, che adotterà un processo produttivo a 2nm, offrendo potenzialmente un vantaggio competitivo in termini di efficienza.
Mediatek Dimensity 9500: equilibrio tra potenza e accessibilità
MediaTek punta a consolidare la propria posizione con il Dimensity 9500, previsto per l’ottobre 2025. Nonostante i rumor iniziali indicassero l’uso di un processo a 2nm, il chipset sarà prodotto con tecnologia N3P (3nm) di TSMC, la stessa utilizzata dal concorrente Qualcomm.
Le specifiche includono:
- Due core Cortex-X930 e sei core Cortex-A730, ottimizzati per prestazioni oltre i 4 GHz.
- Scalable Matrix Extension (SME), che migliora le capacità di calcolo AI.
La decisione di non utilizzare il processo a 2nm potrebbe essere legata al fatto che Apple ha prenotato l’intera capacità produttiva di TSMC per il chip A19 destinato alla serie iPhone 17.
Confronto tra Snapdragon 8 Elite Gen 2 e Dimensity 9500
Mentre il Snapdragon 8 Elite Gen 2 punta a dominare il segmento flagship con prestazioni elevate e un focus sul gaming e l’intelligenza artificiale, il Dimensity 9500 mira a offrire un equilibrio tra potenza e convenienza. Tuttavia, l’assenza di un processo produttivo a 2nm potrebbe svantaggiare MediaTek rispetto al Exynos 2600, che sfrutterà la tecnologia di Samsung Foundry.
Qualcomm, con il suo anticipo sul lancio, potrebbe guadagnare un vantaggio competitivo, posizionando il suo chipset su dispositivi di punta entro la metà del 2025. MediaTek, invece, mantiene un approccio tradizionale con un lancio previsto per l’autunno dello stesso anno, puntando su un’ampia adozione nel segmento dei flagship accessibili.
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per i processori mobili. Qualcomm, MediaTek e Samsung si sfideranno per offrire i SoC più performanti, con innovazioni tecnologiche che definiranno i prossimi standard del settore. La competizione favorirà non solo i produttori di smartphone ma anche gli utenti, che potranno scegliere tra dispositivi sempre più avanzati.