Tech
Solus 4.6: Miglioramenti al sistema operativo e maggiore compatibilità
Tempo di lettura: 2 minuti. Solus 4.6 introduce kernel aggiornato, Usr-Merge completata e miglioramenti per GNOME, Plasma e XFCE.
Il team di Solus ha annunciato il rilascio della versione 4.6, denominata Convergence, che introduce una serie di aggiornamenti significativi all’ambiente desktop, al kernel e al supporto hardware. La versione 4.6 porta con sé miglioramenti per le edizioni Budgie, GNOME, Plasma e XFCE, ognuna delle quali offre nuove funzionalità e applicazioni predefinite.
Novità principali in Solus 4.6
L’aggiornamento include l’introduzione del kernel Linux 6.10.13, con opzioni LTS per chi necessita di maggiore stabilità. Un’altra importante novità è la conclusione della Usr-Merge, che allinea Solus con altre distribuzioni Linux e garantisce la compatibilità con systemd versione 255. Questo miglioramento ottimizza la gestione del filesystem, rendendo Solus più versatile.
Ogni edizione desktop riceve specifici miglioramenti. L’edizione Budgie utilizza ora applicazioni XApps, come XReader e Engrampa, per garantire una coerenza visiva con il resto del sistema. GNOME supporta la gestione di account online, incluso OneDrive, mentre l’edizione Plasma presenta Plasma 6, con pieno supporto per Wayland. Solus continua a migliorare il proprio Software Center, consentendo la gestione delle applicazioni tramite Flatpaks, rendendo facile l’installazione di software di terze parti.
Solus 4.6 rappresenta un importante passo avanti per il sistema operativo, migliorando la stabilità e ampliando il supporto hardware. Con aggiornamenti che spaziano dal kernel alle applicazioni desktop, Solus continua a rafforzarsi come scelta solida per chi cerca un sistema operativo Linux versatile e moderno.
Tech
Clonezilla 3.2.0-5 e Inkscape 1.4: novità per il backup e la grafica vettoriale
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le novità di Clonezilla 3.2.0-5 e Inkscape 1.4: aggiornamenti per backup dei dischi e nuove funzionalità per la grafica vettoriale.
Due importanti strumenti open source, Clonezilla e Inkscape, hanno recentemente ricevuto aggiornamenti significativi. Clonezilla ha rilasciato la versione 3.2.0-5 per il backup e la clonazione di dischi, mentre Inkscape ha lanciato la versione 1.4, introducendo nuove funzionalità che migliorano l’accessibilità e la potenza degli strumenti di grafica vettoriale.
Clonezilla 3.2.0-5: Miglioramenti e correzioni
La versione stabile Clonezilla 3.2.0-5 introduce importanti miglioramenti al kernel, basato ora su Linux 6.11.2-1, insieme all’eliminazione di pacchetti obsoleti come wireless-tools, rimpiazzato da iw per la gestione delle connessioni senza fili. Questo aggiornamento include anche il supporto migliorato per la visualizzazione dei dispositivi di archiviazione, rendendo più facile identificare correttamente le partizioni e i file system.
Il sistema ora utilizza il comando zstd -T0 per migliorare la compressione, rendendo più semplice la personalizzazione tramite parametri di avvio. Oltre alle migliorie, Clonezilla ha risolto vari bug, inclusi problemi relativi ai comandi di riavvio in modalità root over NFS, prevenendo il blocco durante l’arresto del sistema.
Inkscape 1.4: Accessibilità e nuove funzionalità
Inkscape, leader nel settore della grafica vettoriale, ha lanciato la sua versione 1.4, con un focus particolare sul miglioramento dell’accessibilità. Sebbene i dettagli non siano completamente accessibili online, questa versione promette di rendere il software più facile da usare per chi ha disabilità motorie o visive, ampliando così la sua accessibilità a un pubblico più ampio.
Inkscape continua a migliorare il suo set di strumenti per la grafica vettoriale, introducendo nuove opzioni per la gestione di file complessi e migliorando l’interfaccia utente per una maggiore produttività. La versione 1.4 si afferma come un aggiornamento indispensabile per chiunque utilizzi Inkscape a livello professionale o amatoriale.
Sia Clonezilla 3.2.0-5 che Inkscape 1.4 dimostrano l’impegno della comunità open source nel migliorare continuamente le funzionalità dei loro strumenti. Clonezilla si conferma una scelta eccellente per la gestione e il backup di dischi, mentre Inkscape rafforza la sua posizione come strumento di riferimento per la grafica vettoriale, espandendo al contempo l’accessibilità per tutti gli utenti.
Smartphone
Huawei, Oppo e Redmi: novità dei prossimi smartphone
Negli ultimi giorni, i brand tecnologici cinesi Huawei, Oppo e Redmi hanno fatto notizia con il lancio di nuovi modelli di smartphone che promettono innovazioni sia nel software che nell’hardware. Tra i punti salienti, il Huawei Mate 70 potrebbe arrivare con dual OS, mentre Oppo ha lanciato il K12 Plus in Cina, e Redmi prepara il lancio di una versione 4G del Note 14 Pro.
Huawei Mate 70: Dual OS e supporto Android
Il prossimo Huawei Mate 70 potrebbe essere uno degli smartphone più innovativi del 2024 grazie alla sua possibile doppia piattaforma operativa. Secondo quanto riportato da fonti su Weibo, il Mate 70 potrebbe supportare sia Android che HarmonyOS, offrendo così agli utenti una flessibilità senza precedenti. La variante globale potrebbe beneficiare di un dual framework, che permetterebbe di utilizzare sia le app di Android che quelle sviluppate per HarmonyOS.
HarmonyOS, introdotto da Huawei nel 2019 come alternativa ad Android a seguito del ban statunitense, ha ora più di 900 milioni di dispositivi collegati e continua a crescere. Tuttavia, la nuova versione HarmonyOS Next sarà completamente indipendente e non supporterà più le app Android, il che potrebbe rappresentare un problema per gli utenti globali abituati alle app Google. Per questo, l’inclusione del supporto Android potrebbe aiutare Huawei a mantenere la sua rilevanza anche fuori dalla Cina, permettendo agli utenti di accedere a un ampio ecosistema di app.
L’eventuale presenza di un sistema operativo duale offrirebbe agli utenti globali la possibilità di scegliere quale piattaforma utilizzare, rendendo più fluido il passaggio a HarmonyOS per chiunque sia ancora dipendente da app o servizi Google. Il Mate 70 sarà probabilmente presentato nelle prossime settimane, con Huawei pronta a lanciare un prodotto che potrebbe attrarre utenti sia cinesi che internazionali.
Oppo K12 Plus: Grande batteria e prestazioni avanzate
Il nuovo Oppo K12 Plus, lanciato in Cina, si distingue per la sua batteria da 6.400 mAh, una delle più grandi sul mercato attuale. Questo modello mantiene molte delle caratteristiche del precedente Oppo K12, ma offre una maggiore durata della batteria e supporta una ricarica rapida a 80W, garantendo agli utenti un’esperienza prolungata senza la necessità di ricariche frequenti.
Dotato di un display AMOLED da 6,7 pollici con una frequenza di aggiornamento a 120Hz, il K12 Plus offre una qualità visiva eccellente. È alimentato dal potente processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, abbinato a fino a 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, offrendo prestazioni elevate per utenti multitasking e app esigenti. Il comparto fotografico include una fotocamera principale da 50MP, con stabilizzazione ottica, accompagnata da un sensore ultra-grandangolare da 8MP.
Per quanto riguarda i prezzi, il K12 Plus parte da circa 256 euro nella versione base, con varianti più costose a seconda della configurazione di memoria. Attualmente disponibile per il preordine in Cina, il dispositivo potrebbe essere lanciato anche a livello internazionale, ma non ci sono ancora conferme ufficiali in merito.
Redmi Note 14 Pro 4G: opzione economica con buone prestazioni
Il Redmi Note 14 Pro 4G è stato avvistato sulla piattaforma FCC, suggerendo che il suo lancio sia imminente. Questa versione, rispetto ai modelli 5G già lanciati in Cina, sarà una scelta più economica, ma non per questo meno potente. Il dispositivo sarà dotato di un display pOLED da 6,67 pollici con risoluzione FHD+ e una batteria da 5.500 mAh, offrendo un’ottima autonomia.
Le specifiche rivelano diverse configurazioni di memoria, con opzioni fino a 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna. Il Redmi Note 14 Pro 4G sarà alimentato da un chipset MediaTek, probabilmente una versione aggiornata del Helio G99, già utilizzato nella generazione precedente. Sebbene i dettagli completi sulla fotocamera non siano stati confermati, il telefono si prospetta come una scelta solida per chi cerca un dispositivo affidabile senza l’esigenza del 5G.
Con l’arrivo di smartphone innovativi come il Huawei Mate 70 con supporto dual OS, l’Oppo K12 Plus con la sua grande batteria e il Redmi Note 14 Pro 4G, i consumatori avranno a disposizione una vasta gamma di opzioni, ciascuna con caratteristiche mirate a soddisfare esigenze specifiche. Questi dispositivi rappresentano la continua evoluzione del mercato degli smartphone, con focus su prestazioni, durata della batteria e flessibilità software.
Tech
Aggiornamenti per Windows 10 e migliora recovery su Windows 11
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft rilascia aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 e migliora il processo di recupero su Windows 11.
Microsoft ha recentemente rilasciato importanti aggiornamenti per i suoi sistemi operativi Windows 10 e Windows 11, introducendo miglioramenti sia in termini di sicurezza che di gestione del sistema. Questi aggiornamenti includono nuove funzionalità per Windows 10 e un aggiornamento dinamico per l’ambiente di recupero di Windows 11, con l’obiettivo di rendere il ripristino del sistema più efficiente e veloce. Gli utenti possono aspettarsi un sistema più sicuro e affidabile grazie a queste modifiche.
Aggiornamento di sicurezza per Windows 10 Build 19045.5070
Il Windows 10 Build 19045.5070, rilasciato sui canali Beta e Release Preview, introduce diverse migliorie e correzioni per gli utenti della versione 22H2. Una delle novità più interessanti riguarda la sezione
Impostazioni > Sistema > Informazioni
che ora include una nuova esperienza visiva con card informative che evidenziano le specifiche hardware principali del dispositivo. Questo permette agli utenti di monitorare facilmente i dettagli fondamentali dell’hardware e comprendere meglio come questi impattino sulle prestazioni complessive del sistema.
Inoltre, Microsoft ha iniziato la distribuzione del nuovo gestore degli account all’interno del menu Start, progettato per semplificare l’accesso e la gestione degli account utente. Questo aggiornamento rende più semplice la gestione dei profili e introduce anche la possibilità di bloccare rapidamente il sistema tramite il menu di spegnimento. Anche se queste novità non saranno disponibili immediatamente per tutti gli utenti, saranno distribuite progressivamente nel corso delle settimane successive.
Sul fronte della stabilità, il nuovo aggiornamento corregge vari bug critici, tra cui un errore che causava problemi nelle stampanti MFP (multifunzione) connesse via USB e la mancata rilevazione di input da parte di controller Xbox e Bluetooth nelle applicazioni WebView2. Queste correzioni migliorano l’affidabilità del sistema e garantiscono una migliore esperienza d’uso per chi utilizza hardware aggiuntivo con Windows 10.
Miglioramenti al processo di recupero su Windows 11
Contemporaneamente, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento dinamico per migliorare l’ambiente di recupero di Windows 11, noto come Windows Recovery Environment (WinRE). Questo aggiornamento, disponibile per le versioni 21H2, 22H2 e la più recente 24H2, è pensato per rendere il processo di ripristino del sistema più rapido ed efficiente. L’aggiornamento è particolarmente utile per gli utenti che si trovano a dover risolvere problemi critici senza dover affrontare lunghi tempi di attesa o complessi processi di troubleshooting.
L’aggiornamento non solo migliora la gestione degli errori durante il processo di recupero, ma ottimizza anche l’installazione di alcuni file di sistema cruciali, come acpi.sys, tpm.sys e ntdll, garantendo che l’ambiente di recupero sia pronto per gestire eventuali emergenze. Inoltre, l’aggiornamento non richiede un riavvio del sistema, il che significa che gli utenti possono installarlo senza interruzioni nel loro flusso di lavoro. Dopo l’installazione, è possibile verificare che il nuovo aggiornamento sia attivo controllando il valore WinREVersion nelle impostazioni di sistema.
Questo aggiornamento non si limita al solo miglioramento del recupero, ma influenza anche l’installazione di Windows, rendendola più sicura e ottimizzata, preparandola per l’integrazione di nuove funzionalità nel futuro aggiornamento di One UI 7 basato su Android 15.
Gli aggiornamenti di Microsoft per Windows 10 e Windows 11 dimostrano il continuo impegno dell’azienda nel migliorare la sicurezza e l’affidabilità dei suoi sistemi operativi. Con il Build 19045.5070 per Windows 10, gli utenti possono godere di un’interfaccia migliorata e di una maggiore stabilità del sistema, mentre l’aggiornamento dinamico per Windows 11 assicura un processo di recupero più fluido e sicuro. Questi miglioramenti sono cruciali per garantire un’esperienza utente ottimale, soprattutto in situazioni critiche che richiedono interventi rapidi e precisi.
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