Sommario
Apple continua a innovare, con progetti ambiziosi che spaziano da nuovi dispositivi come il MacBook pieghevole e l’iPhone 17 Air fino a tecnologie di realtà aumentata. Tuttavia, l’azienda non è esente da controversie, come dimostra il recente incontro tra Tim Cook e il presidente eletto Donald Trump a Mar-a-Lago. Questi sviluppi sollevano interrogativi sull’evoluzione tecnologica di Apple e sulle sue relazioni politiche.
Il MacBook pieghevole e l’iPhone 17 Air
Secondo un rapporto di The Wall Street Journal, Apple sta lavorando su un MacBook pieghevole con uno schermo da 19 pollici e su un iPhone 17 Air con un design ultracompatto. Il MacBook, progettato per offrire un display più ampio e flessibile per il lavoro e l’intrattenimento, punta a definire nuovi standard nel settore dei dispositivi pieghevoli, con un lancio previsto per il 2027.
L’iPhone 17 Air, d’altra parte, promette di essere l’iPhone più sottile mai prodotto, con uno spessore compreso tra 5 mm e 6,25 mm. Tuttavia, Apple sta facendo alcune concessioni, come l’eliminazione di funzionalità avanzate per mantenere un prezzo più accessibile rispetto ai modelli Pro. Questo dispositivo rappresenta un punto di svolta per gli utenti alla ricerca di un’esperienza premium senza compromessi economici eccessivi.
Realtà aumentata: un futuro ancora lontano
Nonostante l’entusiasmo per la realtà aumentata, Apple sembra essere ancora lontana dal lanciare i tanto attesi occhiali AR. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, ci vorranno dai tre ai cinque anni prima che Apple riesca a superare le sfide tecniche legate al design, alla durata della batteria e alla qualità del display.
A differenza di Meta e Snapchat, che hanno già presentato prototipi e dispositivi destinati agli sviluppatori, Apple punta a una soluzione che sia al tempo stesso tecnologicamente avanzata e accessibile ai consumatori. Tuttavia, l’assenza di un prodotto simile nel breve termine potrebbe lasciare spazio ai concorrenti per consolidare la loro posizione sul mercato.
Tim Cook e l’incontro con Trump
Il CEO di Apple, Tim Cook, ha recentemente cenato con il presidente eletto Donald Trump a Mar-a-Lago, un incontro che ha suscitato polemiche. Durante il primo mandato di Trump, Cook ha mantenuto rapporti più cordiali rispetto ad altri leader tecnologici come Mark Zuckerberg e Sundar Pichai, guadagnandosi una posizione di influenza sulle politiche commerciali e fiscali.
Questo incontro segue una serie di visite di alti dirigenti tecnologici a Trump, inclusi Zuckerberg e Pichai, e potrebbe essere interpretato come un tentativo di Apple di consolidare il proprio rapporto con l’amministrazione futura. L’impegno di Cook a dialogare con Trump, nonostante le critiche, riflette la necessità di navigare un contesto politico complesso per proteggere gli interessi aziendali, specialmente in materia di regolamentazioni e tariffe commerciali.
Apple si trova in un momento cruciale, tra progetti tecnologici ambiziosi come l’iPhone 17 Air e il MacBook pieghevole e sfide più strategiche legate alle relazioni politiche. Mentre l’azienda guarda al futuro con innovazioni significative, la sua capacità di bilanciare tecnologia e diplomazia sarà fondamentale per mantenere la leadership globale.