Sommario
Con l’uscita di Ubuntu 24.10, Canonical ha introdotto una funzionalità sperimentale chiamata Permissions Prompting, progettata per offrire un controllo più granulare agli utenti sulle autorizzazioni delle applicazioni. Questa nuova implementazione migliora notevolmente la sicurezza e la privacy, consentendo agli utenti di gestire le richieste di accesso ai file e ai sistemi direttamente dal loro desktop.
Come funziona Permissions Prompting
La funzionalità Permissions Prompting permette di regolare l’accesso ai file di sistema senza modificare il codice delle applicazioni. Utilizzando AppArmor e snapd, il sistema è in grado di bloccare l’accesso delle app fino a quando l’utente non concede il permesso. Questa innovazione è un grande passo avanti rispetto ai tradizionali portali XDG Desktop, poiché opera a livello di chiamata di sistema, offrendo un controllo più preciso.
Quando un’app tenta di accedere ai file dell’utente, ad esempio alla home directory, viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede di confermare o negare l’accesso, specificando anche la durata dell’autorizzazione. Tutte queste informazioni vengono gestite attraverso un nuovo strumento chiamato Security Center, che memorizza e gestisce le regole di accesso.
Vantaggi per la sicurezza
Grazie a Permissions Prompting, gli utenti possono avere un maggiore controllo sulle applicazioni installate tramite snap, un formato sempre più diffuso in ambiente Ubuntu. Le autorizzazioni sono applicabili anche per applicazioni non aggiornate ai portali XDG Desktop, ampliando la portata della sicurezza. Il Security Center fornisce una panoramica delle regole di autorizzazione impostate, consentendo agli utenti di modificare o revocare l’accesso in qualsiasi momento.
Questa funzione rappresenta un’importante evoluzione per la sicurezza su desktop Linux, offrendo la possibilità di abilitare e gestire in modo dettagliato i permessi per applicazioni che potrebbero richiedere l’accesso ai file o a risorse sensibili come la fotocamera o il microfono.
Novità future
Oltre a Permissions Prompting, Ubuntu 24.10 introdurrà una serie di miglioramenti, tra cui Wayland su NVIDIA, nuovi strumenti per la gestione delle identità, ottimizzazioni di sistema e un kernel aggiornato. Questo ciclo di sviluppo ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza, le prestazioni e l’accessibilità del sistema operativo, gettando le basi per il prossimo aggiornamento LTS.